Negli Stati Uniti un portafoglio bilanciato 60/40 (ovvero 60% in equity e 40% in bond) quest'anno ha reso più del 20%, record degli ultimi 20 anni.
Ma in Italia un portafoglio bilanciato, rilevano da Natixis IM è quasi all'opposto, composto per il 70% da obbligazioni e solo per il 30 da azioni
Dal 2010 l’S&P500 ha registrato 230 nuovi massimi: si tratta della migliore decade dopo quella degli anni ’90 con 310 record. E quest'anno è già successo 24 volte.
Un ennesimo segnale di forza dell’indice azionario Usa che dai minimi di marzo 2009 ha quasi moltiplicato di cinque volte il proprio valore
Gli yield dei governativi europei sono quasi tutti in territorio negativo, il Btp all'1,4% e il Treasury all'1,8% (ma sconta il rischio cambio). Rimangono high yield ed emergenti: ma attenzione all'illiquidità
A settembre i fondi obbligazionari e quelli bilanciati hanno raccolto complessivamente quasi 1,9 miliardi di euro. I fondi azionari meno di 500 milioni di euro. C’è voglia, bisogno e richiesta di sicurezza
Strategie globali non sono più suggerite e anzi rischiano di essere controproducenti. Negli Usa i "Dogs of the Dow" sottoperformano e in Asia/Pacifico la crescita dei dividendi rallenta
La sovraperformance dell’equity statunitense rispetto all’azionario globale e soprattutto europeo, rimane evidente. Negli ultimi cinque anni l'S&P500 ha reso il 9,4% annualizzato. Cosa aspettarsi ora per il 2020?
L’impatto potrebbe essere importante per molti intermediari e, a monte, per le sgr e le reti. La consultazione rimane aperta fino al 7 marzo ma a Mediobanca hanno già fatto qualche considerazione, alla luce del fatto che la raccomandazione è rivolta agli intermediari e ai consulenti autonomi
Il timore si è trasformato in paura e la paura in panico. Una prima fase in cui viene ignorato il problema, poi di colpo la paura che pervade gli operatori. Ma paura e avidità sono emozioni solamente umane, non meccaniche. Come muoversi quindi?
Gli strumenti sono percepiti come investimenti azionari più “sicuri”: e così il loro peso sul portafoglio dei clienti è passato così dallo 0,4 allo 0,9 per cento. Ma anche la liquidità è aumentata: tra settembre 2018 e settembre 2019 la quota è passata dal 14,6 al 15,9%
L'ultimo decennio è stato caratterizzato da due trend ben distinti ma egualmente micidiali per le gestioni attive: un uptrend quasi interminabile sui mercati azionari e lo schiacciamento dei rendimenti su quello obbligazionario.
E a soffrirne in modo particolare sono state le categorie più grandi per patrimonio gestito. Ma ora lo scenario potrebbe cambiare. A cosa prestare attenzione allora nella selezione dei fondi?
I tematici sono ‘storie’ potenti, poiché facili da ricordare. Una storia che funziona è una che per noi ha un significato: i nostri cervelli amano narrazioni che hanno un significato riscontrabile nella nostra vita. Quindi?
Il mercato azionario rimane molto forte. Ma quando inizieranno le prese di beneficio? E vale la pena, a questo punto, iniziare a guardarsi intorno per selezionare strategie market neutral? I fondi long/short sull'Europa potrebbero così essere un'alternativa "alpha oriented" rispetto a un'esposizione secca sull'azionario...
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